C’era una volta un principe di nome Robin. Era ancora giovane, ma sognava di trovare la sua sposa ideale. Così, un giorno, abbandonò il castello dov’era cresciuto e si avventurò in una foresta.
A un certo punto, si sentì come spiato e aveva ragione! Quello dove stava camminando era il territorio di un orco brutto e molto, molto cattivo, che lo stava seguendo. Robin però pensò che era solo un’impressione, d’altra parte non aveva mai lasciato il castello.
Cammina, cammina vide una giovane principessa di nome Sofia, affacciata alla finestra di un castello e subito se ne innamorò. Andò da lei e le chiese di sposarlo però lei, non amandolo, lo mise alla prova con due difficili imprese. Per prima cosa gli disse di andare in una caverna e portarle un cucciolo di dinosauro.
Robin sostenne che era una cosa totalmente impossibile dato che i dinosauri erano già estinti da tempo, ma poi, non si arrese e partì.
Percorse miglia e miglia senza mai veder nulla … Ad un certo punto si trovò davanti ad una caverna e ad una tenda come quella degli scout. Robin entrò in quella tenda e vi ci trovò una ragazza della sua età, si chiamava kitty. Lui le raccontò la sua storia e ciò che disperatamente stava cercando; lei allora gli disse che era una fata e che poteva aiutarlo: gli mostrò una bacchetta che poteva far apparire un solo piccolo dinosauro scelto da lui.
Robin, con questa formula magica: “Voglio un cucciolo assai carino che sia un dinosauro e assai piccino!”
Incredulo vide apparire un cucciolo di dinosauro. Poi, senza esitare, lo portò alla principessa pensando che quella fosse l’unica prova. Sofia però, in modo arrogante gli affidò un’altra impresa. Robin comprese in cuor suo che Sofia forse non era la sposa da lui tanto cercata ma era Kitty, la fata, di cui si era innamorato perdutamente. Questa seconda prova consisteva nel prendere la stella più lucente. Quindi chiese aiuto a Kitty, ma lei non lo poteva aiutare, arrivarono allora dei coniglietti magici di nome: Dodo, Lillo, Rosy e Marilù che costruirono dei gradini, per salire fino alle stelle e fecero venir notte. Ma l’orco cattivo a quel punto, tolse un gradino e Robin non riuscì più a prendere la stella. Allora i coniglietti portarono il principe su per i gradini e quando giunsero all’ultimo, fecero un grande balzo, afferrarono la stella e la diedero a Robin.
Robin sceso dai gradini non pensò più alla principessa, ma consegnò la stella lucente a Kitty come simbolo dell’amore che ora provava per lei. Anche la fatina si era innamorata di Robin e ringraziò i coniglietti per l’aiuto. Così all’insaputa di Sofia, dopo aver sconfitto l’orco, i due giovani tornarono al castello del principe dove si sposarono e vissero per sempre felici e contenti.
Gaia G.
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