martedì 16 ottobre 2012

ESSERE RAPPRESENTANTE DI CLASSE!!!


 Voglio esprimere quello che ho provato quando la prof di matematica ha pronunciato il mio nome dicendo: “Marika è la seconda rappresentante di classe”.
Non ci potevo proprio credere, anzi, all'inizio sono rimasta perplessa!!!
Io ho avuto 12 voti, Matteo, il primo rappresentante,14 voti e invece il sostituto, Federico, 11voti per un pelo non mi batteva!!!
Alla fine i nostri compagni ci hanno battuto le mani; è stato solo in quel momento che ho capito di essere stata eletta !!!!

venerdì 12 ottobre 2012

Le fissazioni degli insegnanti……


                                    
I primi giorni i miei professori mi hanno dato la lista del materiale  da comprare : raccoglitori , colori , matite , penne , squadre, porta listini... 
Devo continuare ?
Tutti i giorni ero in cartoleria , che stress!
Certo è roba utile , ma la mia cartella quasi scoppiava. Mi sono poi accorta che ero un po’ esagerata: a scuola portavo tutto anche quello che non serviva , sai com’ è non si sa mai!
                                                                      Michela

martedì 9 ottobre 2012

Viva la scuola


Inizia la scuola, la pacchia è finita
vogliamo iniziare una nuova partita.

Tutti molto dobbiamo studiare
se a buoni risultati vogliamo arrivare,

non si può perdere neanche un secondo
sennò fioccano quattro ed è la fine del mondo.

A scuola non manca l'allegria
che le vacanze non portano via;

c'è ancora tempo per scherzare,
ma senza mai esagerare.

Avanti, forza pronti via
e che l'anno per tutti buono sia.
                                                       Francesca B.



 UNIONE


Io ho scritto questa parola perché facevamo tutto insieme: i giochi, gli enigmi, i quiz: proprio come una vera squadra.
Inoltre, quando facevamo le staffette, collaboravamo per far sì che il gioco riuscisse al meglio.
Facevamo unione anche senza accorgercene per esempio, quando incitavamo i compagni che sbagliavano, oppure quando dovevamo cercare gli oggetti con la lettera C e ancora  nel gioco degli anelli , quando dovevamo essere veloci per permettere al nostro compagno di andare avanti e vincere la sfida.
                                                                          Matteo V.

Le fisse degli insegnanti





Mamma mia !
E' un caos totale: un professore vuole i fogli protocollo, l'altro il quaderno a quadretti; la prof. di inglese quello a righe … Santo cielo! Che confusione !!! Ormai lo sogno anche di notte: margine o non margine? Quadretti o non quadretti? Righe o non righe? Non ce la faccio più!
Ogni santo giorno riempio la pagina del diario con “La lista della spesa”... ormai è diventata una regola: lunedì andiamo in cartoleria, martedì ci ritorniamo, mercoledì la mamma dice: “Basta! Andiamo venerdì con tutta la lista!”. Ma il giorno seguente, quando la prof. si accorge che non ho il materiale, mi sgrida severamente ed io, tornando a casa, rimprovero la mamma per non essere andata subitissimo a comprare il materiale ed aver così interrotto il nostro “Tour de fource”.

P.S.
Spero che si scriva così perchè il francese ancora non lo so!

                                                                                                            B. Francesca

I miei primi giorni di scuola




 Questi miei primi giorni di scuola sono una  vera baraonda . I compiti da fare , la cartella da preparare  tutte le sere , controllare di aver messo tutti i libri,  di aver fatto firmare ai genitori il libretto  scolastico, di aver preso la sacca per la palestra con  le scarpe .
Durante la mattinata poi,  il cambio dei professori mi sconcerta.
E' proprio tutto diverso dalla scuola elementare !! Però, se ci penso bene,  anche quando dall'asilo sono andata in prima elementare , mi sembrava tutto così strano e difficile da affrontare . Sono sicura che, fra un po',   ripensandoci , farò un sorriso e penserò che non era così
                                                  Spaventoso !!!!!!!!!!!!!!!!
                         Martina