Sceriffa Mu: “Come vorrei correre e avere il
vento sul muso!”
Sbruffo: "Che bello, vado a correre la gara più
importante del Far west!... e tu no o, e tu no...o!!”
Sceriffa Mu: “Ah; veramente c’è una gara?!”
Narratore: Gli stallieri avevano infatti appena
affisso il volantino della gara che si sarebbe corsa la prima domenica di
primavera. Tutti gli animali della fattoria accerchiarono il foglio appeso,
sognando, come tutti gli anni, il gran giorno di festa; in cui, tutti gli
animali e gli uomini, si riunivano, facendo bagordi col fieno migliore e con
fiumi di birra e rum, fino a notte fonda.
Sceriffa Mu: "Vincerò! Vincerò! Vincerò!”
Sbruffo: “No, non vincerai! Non sei un
purosangue come noi, sei solo un’inutile mucca da latte!”
Narratore: Mancavano sei mesi alla gara,
Sceriffa Mu era agitatissima, ogni giorno si preparava per l’evento, aveva
paura di fare brutta figura; sapeva in cuor suo che i purosangue erano più
agili e più veloci, ma non voleva sfigurare e per questo si allenava ogni
giorno col suo vitellino che la spronava a rincorrerlo, ad inseguire Bob, il
cane del Runch lungo i pascoli fino ai confini e ritorno, o le automobili che
sfrecciavano a gran velocità lungo la statale fino alla città.
Era
un lavoro estenuante, ma la saggia Ruga, la tartaruga che da 40 anni, a detta
sua, viveva lì, le spiegò che questa volta sarebbe stato diverso; non era la
solita gara sui 500 metri
rettilinei, ma una gara di resistenza, salendo e scendendo le colline per 5 miglia .
Sbruffo: "Ehi Sceriffa Mu vuoi venire con noi
al nuovo pascolo? Dicono ci sia l’erba medica, è buonissima!!
Sceriffa Mu: “No, grazie devo andare in città”
Narratore: I purosangue abituati a vincere con
facilità non si allenarono, ma al contrario in questi sei mesi non fecero altro
che mangiare, divertirsi e burlarsi di Sceriffa Mu e dei suoi sforzi; misero su
parecchi chili, arrivando alla gara in sovrappeso e stanchi.
Arrivò
il giorno di festa.
Tutti
erano sulla linea di partenza, il giudice sparò il colpo del “via”, i
purosangue si imbizzarrirono e scattarono lasciando dietro di loro solo un gran
polverone.
Sbruffo: "Hiiii, ci vediamo rammollita! Mangia
la polvere e festeggia con lei la mia vittoria!!!”
Sceriffa Mu: “Muuu, non ho fretta.. mi sto
divertendo un sacco, non pensavo che il mandriano mi desse fiducia, sono felice
già per il fatto d’esser qui.”
Narratore: I cavalli, che avevano sottovalutato
la gara e la fatica del lungo e difficoltoso percorso, alla seconda collina rallentarono
e dovettero cercare ristoro al laghetto, Sceriffa Mu invece, grazie al duro e
costante allenamento percorse le cinque miglia lentamente, ma inesorabilmente,
tagliando il traguardo per prima; nello stupore di tutti compresa se stessa.
Sceriffa Mu: “ … E' proprio vero!! Chi la dura la
vince e… chi va piano, va sano e va lontano. “
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